Concorso 2024
MUSICA DA CAMERA
formazioni strumentali dal trio al sestetto
per soli archi, oppure archi e pianoforte (o arpa),
oppure anche con uno strumento a fiato
Premiati 2024
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1° premio: Velvet Quartet (BUL/TUR/LAT/ESP/GER)
Ezgi Su Apaydin, violin
Laura Muskare, violin
Patricia Gomez Carretero, viola
Frederick Winterson, celloIl Quartetto Velvet è stato fondato nel 2020 da quattro giovani e impegnati musicisti provenienti da Turchia, Lettonia e Spagna, attualmente di base tra Essen e Berlino in Germania. Da allora sono stati seguiti da professori di musica da camera di livello mondiale come Harald Schoneweg, Alfred Brendel, Bruno Giuranna, Gregor Sigl, Heime Müller (Artemis Quartet), Gerhard Schulz (Alban Berg Quartet), Oliver Wille (Kuss Quartet), Jonathan Brown (Cuarteto Casals), Barbara Maurer, Thomas Hoppe, Quatuor Ébène, Modigliani Quartet, tra gli altri.
Il Velvet Quartet è attualmente iscritto al programma di Master in Musica da Camera con il Prof. Andreas Reiner presso la Folkwang Musikhochschule e suona su strumenti costruiti da Stefan Peter Greiner, che sono un generoso prestito messo a disposizione dalla Folkwang Musikhochschule.
Recentemente, hanno ottenuto l'adesione al programma “Le Dimore del Quartetto” in seguito al successo della loro partecipazione al Campus Internazionale di Musica da Camera “Jeunesses Musicales” a Weikersheim, in Germania, nel 2023. Nel 2023 sono stati inoltre selezionati come uno degli ensemble che parteciperanno al Vibre! String Quartet Festival Residency a Bordeaux. Nella stagione 2022/23 il Velvet Quartet è stato scelto come borsista della fondazione W. Richard- Dr. Dörken per i giovani musicisti, tenendo una serie di concerti nella regione della Renania Settentrionale-Vestfalia nell'ambito del progetto “Best of NRW”.
Nel 2022, dopo un'audizione di successo organizzata da WDR 3, hanno avuto l'opportunità di tenere un concerto dal vivo alla radio tedesca.
Nel 2021 hanno avuto l'opportunità di esibirsi alla 10ª Biennale del Quartetto d'Archi della Philharmonie de Paris e hanno ricevuto il 1° premio al Concorso di Musica da Camera Köhler-Osbahr e il 3° premio al Concorso Internazionale “Zukunfstklang Award”. Oltre a impegnarsi attivamente nel repertorio classico per quartetto d'archi, il quartetto ha lavorato fin dall'inizio su molti concetti musicali diversi, come l'esecuzione di compositori viventi, la creazione di progetti interdisciplinari e allo stesso tempo l'apprendimento della disciplina classica e tradizionale del quartetto d'archi.
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2° premio: Quartetto Werther (ITA)
Antonino Fiumara, pf
Misia Iannoni Sebastianini, vl
Martina Santarone, vla
Vladimir Bogdanovic, vcVincitore del XXXIX Premio “Abbiati”, Premio “Farulli” 2020, Terzo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Pinerolo e Terzo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Trio di Trieste”, il Quartetto Werther, è oggi una delle formazioni cameristiche italiane emergenti in maggiore ascesa nel panorama concertistico nazionale ed internazionale. Nel 2022 ha conseguito il Diploma dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella classe di Carlo Fabiano ricevendo una "menzione speciale per le eccezionali doti cameristiche", riconoscimento mai assegnato in più di 80 anni di storia dei Corsi dell'Accademia.
Il Quartetto Werther ha già all'attivo numerosi concerti e collaborazioni con importanti Festival ed associazioni concertistiche, tra cui Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Bologna Festival, Fondazione Perugia Musica Classica, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Istituzione Universitaria dei Concerti, Amici della Musica di Firenze, Moscow International House of Music, Accademia Filarmonica Romana, Musikàmera, Teatro Ristori di Verona, Associazione “Angelo Mariani” di Ravenna, Amici della Musica di Palermo, Accademia Filarmonica di Messina, Festival delle Nazioni, Fondazione Musicale “Santa Cecilia” di Portogruaro, Società dei Concerti di Parma, l’Ente Concerti di Pesaro, il Festival Musikdorf Ernen.Nel 2021 è andata in onda una trasmissione a loro dedicata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in cui si sono esibiti in diretta RaiRadio3 e RaiReplay, eseguendo i Quartetti di Mahler e Richard Strauss.
Nel 2022 sono stati ospiti del Festival Trame Sonore di Mantova, durante il quale si sono esibiti in una Masterclass-Concerto con il Maestro Alfred Brendel.
Nel 2024 hanno debuttato al “Teatro Verdi” di Trieste per la Società dei Concerti e alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano, per la Società dei Concerti di Milano.
Fondato a Roma nel 2016, è dal 2018 membro del circuito "Le Dimore del Quartetto". Si è formato alla Scuola di Musica di Fiesole e al Conservatorio “A. Boito” di Parma nella scuola cameristica del Trio di Parma e di Pierpaolo Maurizzi ed ha approfondito lo studio del repertorio durante importanti Festival e Campus, tra cui l’International Chamber Music Campus organizzato dalla Jeunesse Musicale Deutschland e le Sessioni dell’European Chamber Music Academy.
Di grande importanza rivestono attualmente i consigli di Rainer Schmidt (secondo violino dell’Hagen Quartett, docente presso l’Hochschule für Musik Basel) e Patrick Jüdt (direttore della Bern ECMA Session).Nel 2021 è uscito per l’etichetta olandese Brilliant Classics il loro primo cd “Fauré Piano Quartes”, dedicato all’integrale dei quartetti per archi e pianoforte di Gabriel Fauré e sostenuto da Musica con le Ali. Il cd ha ottenuto immediatamente ottimi riscontri della critica ed è stato trasmesso alla Radio della Svizzera italiana nell’ambito della trasmissione “La Recensione” ed a RAI Radio3 nelle trasmissioni “Primo Movimento” e “Radio3 Suite”.
A fine 2024 saranno ospiti della Società dei Concerti di Piacenza con un inedito brano di Alessandro Solbiati a loro dedicato e a gennaio 2025, faranno il loro debutto allo Stadt Casino per la prestigiosa Kammermusik Basel.
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3° premio ex-aequo: Davidoff Trio (GER)
Yona Sophia Jutzi, piano
Johannes Wendel, violin
Christoph Lamprecht, celloThe Davidoff Trio was founded in january 2021 at the Hochschule für Musik Mainz and is supported by regular chamber music lessons with Prof. Boris Kusnezow (HMT Leipzig), Prof.
Thomas Demenga (Musikakademie Basel) and Prof. Andreas Lehmann (HfM Weimar). Coaching sessions with Emanuel Wehse (Morgenstern Trio) as well as the Ensemble
Modern complement the chamber music training of the young musicians.
In April 2021, the trio was chosen as one of the winning ensembles of the chamber music competition "Kammer? Musik!" by the Junge Deutsche Philharmonie and in Sept 2021 was
selected for a concert and study residency in San Ginesio (Italy), also sponsored by the Junge Deutsche Philharmonie and Mr. Eckart Sachse. In addition, the Davidoff Trio is a
laureate of the “Orpheus Chamber Music Competition” 2021 (Fribourg, CH) as well as a finalist of the international chamber music competition "Premio Amici della Musica di
Verona".
The young musicians gave their debut in march 2021 at the Landesmusikakademie Rheinland-Pfalz in Neuwied. In addition to further concerts in various cities in Germany,
invitations to recitals in Italy and Switzerland have already followed, among others to the Festival Musikdorf Ernen, the Chamber Music Festival Adelboden and the Brixen Classics
Festival. Concert recordings of the Davidoff Trio have already been broadcast internationally on the radio several times, most recently on SRF-Kultur. The trio participated in the 2023
edition of the International ARD competition in Munich and is currently enrolled in the Master Chamber Music program with Prof. Thomas Hoppe at Folkwang Universität der Künste
Essen. -
3° premio ex-aequo: Trio Sheliak (ITA)
Sergio Costa, pf
Emanuele Brilli, vl
Matilde Michelozzi, vcDalla nostra fondazione a Firenze nel 2019, ci siamo subito affermati nel panorama cameristico internazionale con numerosi premi, concorsi e riconoscimenti tra cui il premio Farulli nell’ambito del Premio Abbiati 2024, il Premio Alberto Burri 2023, il Premio Luigi Nono 2023 (con premio speciale per la musica contemporanea) e il Premio Filippo Nicosia 2022.
Ci siamo dapprima perfezionati allo Stauffer Center con il Quartetto di Cremona e nel 2020 ci siamo trasferiti in Svizzera dove stiamo frequentando il Master Specialized in Musica da Camera alla Hochschule di Berna con Patrick Jüdt e alla Hochschule di Lucerna con Hiroko Sakagami e Isabelle van Keulen.
Facciamo parte della rete Le Dimore del Quartetto, da cui siamo stati anche premiati come Ensemble dell'anno nel 2022. Nel corso degli anni abbiamo inoltre frequentato i corsi dell'Accademia Chigiana di Siena, delle Jeunesses Musicales Deutschland e dell'European Chamber Music Academy (ECMA), dove abbiamo avuto importanti incontri con maestri come Hatto Beyerle, Alfred Brendel, Clive Greensmith, membri del Cuarteto Casals e del Kuss Quartett.
Ci siamo esibiti in numerosi festival tra cui Bühnen Bern, Piano Trio Fest, KKL Luzern, Associazione Chamber Music Trieste, Lingotto Musica, Amici della Musica di Firenze, Società dei Concerti di Trieste.
A gennaio 2024 abbiamo fatto il nostro debutto in Cina con una tournée di concerti tra Beijing e Chongqing. Recentemente siamo stati nominati vincitori del premio della Fondazione Jürg Müller come miglior gruppo da camera dell’Hochschule di Berna, grazie al quale terremo un concerto con Daniel Sepec e Patrick Jüdt.
Giuria 2024
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Maestro Gianni Bergamo
Gianni Bergamo Nasce a Milano nel 1941, frequenta la scuola dell’obbligo in Italia ed il liceo in Svizzera. Dopo la laurea in Economia (1964) presso l’Università Cattolica di Milano si dedica allo studio della musica sotto la guida di Tissoni (Armonia e Composizione) di D. Maffeis (Organo) e N. Sanzogno (Direzione d’Orchestra) presso il Conservatorio di Bergamo.
Eserciterà dal 1964 al 1994 attività imprenditoriale con proprie aziende nei settori Import-Export, Immobiliare e Finanziario senza però allontanarsi dalla musica e dal suo mondo.Nel 1990 fonda l’Associazione Culturale “Gli Amici Cantori”, prima come gruppo corale ed in seguito anche orchestrale con la quale tiene numerosi concerti in Italia, privilegiando il repertorio sinfonico-sacro (Messe – Oratori – Passioni ecc.). Attualmente vive a Santiago del Cile.
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Jürg Dähler
Jürg Dähler, nato a Zurigo, ha un’attività internazionale come violinista, violista, pedagogo e musicista da camera, nonché in veste di organizzatore e direttore artistico di rinomati festival e serie di concerti. Ha studiato con Sándor Végh, Heribert Lauer e Pinchas Zukerman al violino e con Christoph Schiller, Kim Kashkashian e Fjodor Druschinin alla viola. Nel corso della sua carriera ha avuto incontri formativi a lungo termine con artisti del calibro di Nikolaus Harnoncourt, Heinz Holliger, Brenton Langbein e György Ligeti. Dopo il debutto alla Tonhalle di Zurigo con la prima esecuzione mondiale del concerto per viola di Daniel Schnyder a lui dedicato, è stato ospite di rinomate orchestre sotto la direzione di Giorgio Bernasconi, Douglas Boyd, Friedrich Cerha, Beat Furrer, Heinz Holliger, Brenton Langbein, Petri Sakari, Stefan Sanderling, Heinrich Schiff, Jac van Steen, Marcello Viotti e Thomas Zehetmair. Numerose tournée di concerti come solista e musicista da camera lo hanno portato regolarmente in Australia, negli Stati Uniti e in tutta Europa con esibizioni alla Wigmore Hall di Londra, al Festival di Salisburgo e al Wiener Festwochen, al City of London Festival, al Lucerne Festival, al Venice Biennale e anche al Montreux Jazz Festival. Dal 1985 al 2000 è stato membro e primo violino del leggendario sestetto Kammermusiker Zürich. Nel 1993 ha co-fondato il Collegium Novum Zürich. Dal 1993 ricopre il ruolo di primo violista al Musikkollegium Winterthur ed è membro del Winterthurer Streichquartett. Nel 1999 ha co-fondato gli Swiss Chamber Concerts e dal 2015 gestisce il Festival di Pentecoste a Schloss Brunegg come direttore artistico.
Ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali per le sue prime mondiali e prime esecuzioni di opere di musica da solista e da camera - molte delle quali sono scritte e dedicate a lui - di compositori come Birtwistle, Blank, Bodman-Rae, Cerha, Danner, Dayer, Drushinin, Dubugnon, Dusapin, Furrer, Gaudibert, Gervasoni, Haller, Hefti, Henze, Holliger, Jost, Käser, Kelterborn, Kür, Lehmann, Ligeti, Moser, Pärt, Polglase, Racine, Schnyder, Wyttenbach, Vassena e Zimmerlin. Ha prodotto oltre 30 CD per etichette come ECM, NEOS, Genuin, Accord, Claves, Grammont, Jecklin e Cantando. Attualmente insegna all’ Università Kalaidos e ha tenuto masterclass in molti rinomati istituti di insegnamento come il Conservatorio di Musica „Arrigo Boito“ di Parma, il Sydney Conservatorium of Music o la National Academy of Music di Melbourne. Nel 2007 ha conseguito la laurea con lode negli studi di “Executive Master in Arts Administration” presso la Facoltà di Filosofia ed Economia dell'Università di Zurigo. Nel 2008 ha ricevuto lo Zolliker Art Prize per il suo lavoro artistico e i suoi servizi alla vita culturale svizzera e nel 2020 è stato insignito dello Swiss Music Prize per il suo lavoro dedicato ai Swiss Chamber Concerts. Suona un violino di Antonio Stradivarius, Cremona 1714, e una viola di Raffaele Fiorini, Bologna 1893.
www.juergdaehler.com
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Roberto Plano
Vincitore del Cleveland International Piano Competition e premiato ai Concorsi Van Cliburn, Honens, Geza Anda, Dublino, Valencia e Sendai, Roberto Plano ha intrapreso una carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi in sale quali Lincoln Center e Steinway Hall (New York), Herculessaal e Gasteig (Monaco), Wigmore Hall e St. John’s Smith Square (Londra), Salle Cortot (Parigi), National Concert Hall (Dublino), Sala Verdi, Teatro Dal Verme e Auditorium di Milano, Teatro Donizetti (Bergamo), Teatro Manzoni (Bologna), Parco della Musica (Roma), per prestigiosi Festivals quali tra gli altri il Festival Michelangeli di Brescia e Bergamo, MusicaRivaFestival, Chopin Festival di Duszniki (Polonia), Ravinia Festival, Gilmore International Keyboard Festival, Portland International Piano Festival (Usa), lo Stellenbosch Piano Symposium (Sudafrica) e il Bologna Festival – Grandi Interpreti.
Ha suonato come solista con prestigiose orchestre tra cui Houston Symphony, archi dei Berliner Philarmoniker, Kremerata Baltica, RTE National Symphony Orchestra, Konzertverein Orchestra, Festival Strings Luzern, Orchestra Sinfonica Verdi, con celebri direttori d’Orchestra quali Sir Neville Marriner, Pinchas Zuckerman, James Conlon, Miguel Harth-Bedoya, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti.
Nel luglio 2013 e nel Febbraio 2015 il mensile Amadeus gli ha dedicato la copertina allegando un Cd in cui interpreta le Sonate op. 1 di Luchesi in prima registrazione mondiale e un'antologia di musiche Scriabiniane. Ha inciso per Sipario, Azica, Arktos, Concerto e Brilliant Classics, ed è di recente pubblicazione il suo disco di debutto per Decca con l'incisione integrale delle Harmonies Poetiques et Religieuses di Liszt, opera che mancava nel catalogo della grande casa discografica inglese da più di 50 anni.
Ha collaborato con celebri quartetti d’archi (Cremona, Takacs, Fine Arts, St. Petersburg, Vogler, Henschel, Jupiter) e con solisti quali Enrico Bronzi, Ilya Grubert, Gabriele Cassone, Giovanni Scaglione, Paola Del Negro - con cui suona in duo pianistico da diversi anni - e il pianista jazz Paolo Paliaga, con il quale ha inciso un disco – Inspiration – dedicato alla fusione tra musica classica e jazz. Suona inoltre in trio con L. Smukler and D. Adskins, professori di violino e violoncello presso la Juilliard School di New York, con i quali si è esibito in Cina e USA. Ha tenuto Masterclasses nelle maggiori Università americane, in Giappone, a Taiwan e a Singapore. Per i suoi meriti artistici è stato invitato dal Senatore Thad Cochran presso lo U.S. Capitol a Washington e nominato Socio Onorario dal Lions Club Varese Prealpi, che già gli aveva assegnato il Premio Lumen Claro.
E’ stato definito dal Chronicle il “Pavarotti del pianoforte” per il suo liricismo, definito l’erede di Rubinstein e Horowitz dal commentatore radiofonico di Chicago P. Harvey e additato come uno tra i più grandi interpreti di Scriabin dal critico americano John Bell Young. Il NY Times ha scritto di lui: “Questo pianista italiano ha mostrato una maturità artistica che va ben oltre la sua età anagrafica; una meravigliosa purezza e una padronanza delle suggestioni più profonde hanno caratterizzato le sue interpretazioni. Plano ha dato dimostrazione di virtuosismo levigato a livelli di competizione tanto quanto di profondità musicale”.
Nell'autunno del 2016 è diventato il primo pianista italiano chiamato a ricoprire il ruolo di titolare di una Cattedra di Pianoforte della Boston University, e nel 2018 è stato insignito - anche in questo caso primo musicista italiano - dell’American Prize.
Diventato in breve tempo uno dei docenti più ricercati negli USA, dal 2018 al 2023 insegna presso l’Indiana University Jacobs School of Music di Bloomington. Dal 2023 è docente di pianoforte presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, il Royal Northern College of Music di Manchester (UK) e l’Accademia di Musica di Pinerolo.
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Felix Renggli
Nato a Basilea studia con G.Hildenbrand,P.-L. Graf e Aurèle Nicolet.Dopo esser stato primo flauto solo dell’Orchestra Sinfonica di San Gallo, prosegue una carriera solistica e collabora con orchestre quali la Tonhalle a Zurigo, l’Orchestra Gulbenkian di Lisbona e l’Orchestra de Chambre d’Europe. Laureato di diversi concorsi, é regolarmente invitato di numerose manifestazioni quali il „festival d’automne di Parigi,“ il festivale internazionale di Lucerna, Bourges, Rio de Janeiro, Casals-Festival Prades, „Ticino Musica“, Kusatsu Int. Music Festival Japan,...
Felix Renggli é professore di flauto e di musica de camera all’Academia di Musica di Basilea (Svizzera) e al Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano). Gia durante molti anni e invitato per insegnare dei corsi estivi in Francia, Germania, Giappone, Argentina,Brasilia, China, Slovenia,...
Quale flautista delle „Swiss chamber Soloists“,interpreta numerosa opere contemporanee, ma suona pure della musica barocca su strumenti d’epoca. La collaborazione con il oboista ,compositore e direttore Heinz Holliger a marcato molto su carriera musicale. Le sue registrazioni sono edite da Artist Consort (Genuin), Stradivarius, Accord, ECM e NEOS.
Renggli è , insieme con Daniel Haefliger e Jürg Daehler, direttore artistico del ciclo di concerti „Swiss Chamber Concerts“, fondato in 1999.
www.felixrenggli.com
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Bruno Weinmeister
Bruno Weinmeister è violoncellista principale dei teatri dell'opera di Dresda e Zurigo.
Dal 2017 è professore di violoncello all'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna.
Ha studiato violoncello con Heinrich Schiff a Basilea e Salisburgo e con Wolfgang Boettcher a Berlino. La sua curiosità e il suo fascino per la musica lo hanno fatto incontrare con i grandi musicisti Heinz Holliger, Friedrich Cerha, Nikolaus Harnoncourt e Friedrich Gulda.
Dopo aver studiato direzione d'orchestra con Eiji Oue ad Hannover, si intensifica la collaborazione con Claudio Abbado, di cui è assistente a Lucerna e Berlino. Assistente musicale al Festival di Bayreuth, dirige le orchestre di Losanna, Basilea e San Gallo, l'Orchestra da Camera di Vienna, la Volksoper di Vienna e la Tonkünstler Niederösterreich.
Come violoncellista solista ospite ha fatto parte delle orchestre dell'Opera di Stato Bavarese, della Tonhalle di Zurigo, dell'Opera di Stoccarda e le orchestre radiofoniche di Berlino, Amburgo, Francoforte e Friburgo.
Bruno Weinmeister è un ricercato musicista da camera: Heinz Holliger, Benjamin Schmid, Emanuel Pahud, Albrecht Mayer, Renaud Capuçon, Patricia Kopatchinskaja, Leif Ove Andsnes, Alexander Lonquich, Jörg Widmann, Jan Gottlieb.
Si è esibito come solista con le orchestre radiofoniche di Vienna, Berlino, Amburgo e Stoccarda, l'Orchestra Filarmonica di Helsinki, la Konzerthausorchester di Berlino, le orchestre di Lione, Torino, Bologna e Glasgow, la Mozarteumorchester e la Brucknerorchester, le orchestre sinfoniche di Basilea e Berna, con direttori quali Francesco Angelico, Michael Gielen, Heinz Holliger, Heinrich Schiff, Susanna Mälkki, Sebastian Weigle, Theodor Guschelbauer, Ari Rasilainen, Christian Zacharias, Hans Graf, Leopold Hager, Günther Neuhold, Heribert Beisel, Karl-Heinz Stephens, Yuri Simonov.