Concorso 2024
MUSICA DA CAMERA
formazioni strumentali dal trio al sestetto
per soli archi, oppure archi e pianoforte (o arpa),
oppure anche con uno strumento a fiato
Concorso di MUSICA DA CAMERA
- Montepremi: 25'000 Euro
- Scadenza delle iscrizioni: 15.06.2024
- Il concorso è aperto a: musicisti di tutte le nazionalità
- Limite d’età: età media 30 anni (età dei singoli 33 anni)
- Lugano: 5-7 settembre 2024
Regolamento
Regolamento per il Concorso di musica da camera 2024
Art. I
Il concorso è riservato a formazioni strumentali dal trio al sestetto per soli archi, oppure archi e pianoforte (o arpa), oppure anche con uno strumento a fiato (es. quartetto d'archi con clarinetto / trio flauto, viola e arpa / quartetto per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte / ecc.)
La media dell'età dei partecipanti - di qualsiasi nazionalità - non deve superare i 30 anni. Nessuno dei componenti deve aver superato i 33 anni d'età (ammessi coloro che sono nati dopo il 1.1.1991). Eccezioni di lieve entità possono venir considerate dalla giuria.
Tutti i membri dell’ensemble devono suonare in tutti i brani.
Art. II
a) Programma primo turno
Registrazione video caricata su un canale privato (es. youtube, vimeo, ecc.), indicando sulla scheda d’iscrizione il link, con luogo e data della registrazione.
Il repertorio presentato deve essere originale e rispondere a queste caratteristiche:
- contenere almeno due brani di periodi e stili differenti: uno composto prima del 1900 e uno composto dopo il 1900.
- avere una durata totale di 40-60 minuti.
- le registrazioni devono essere integre (senza tagli all’interno dei brani, i tagli sono possibili solo tra un brano e l’altro o tra un movimento e l’altro) e non più vecchie di un anno.
Nel primo turno il programma può includere anche singoli movimenti se il brano intero è troppo lungo.
Nel secondo e terzo turno i brani devono essere completi.
b) Programma secondo turno – semifinale
Due o più brani a libera scelta di cui almeno uno composto prima del 1900 e almeno uno composto dopo il 1900.
La durata totale del programma deve essere compresa tra 20 e 40 minuti.
Durante questo turno la giuria può far eseguire soltanto una parte dei brani scelti.
c) Programma terzo turno – finale
Programma da concerto a libera scelta della durata massima di 50 minuti senza pausa.
Sono ammessi solo sparititi originali, non fotocopie.
Nel secondo turno è permesso eseguire brani presentati già nel primo turno (registrazione), per la finale la scelta è libera.
Art. III
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 15.06.2024 (data di ricezione) tramite email a info@giannibergamoaward.ch
Le domande dovranno contenere:
- la scheda di iscrizione debitamente compilata in tutte le sue parti;
- foto a colori dell’ensemble;
- fotocopia di passaporto o altro documento d’identità di ciascun componente dell’ensemble;
- breve curriculum vitae in italiano o inglese dell’ensemble e di ciascun componente (max 1 pagina A4 in totale);
- le partiture dei brani della registrazione video in formato pdf;
- programma del concorso (primo, secondo e terzo turno, vedi Art. II) indicando la durata di ciascun brano;
Le domande di ammissione alla competizione che non soddisfano pienamente alle condizioni del concorso possono essere respinte. I documenti e il materiale musicale consegnati non verranno restituiti.
Non è richiesta alcuna quota di iscrizione o partecipazione.
Art. IV
La giuria del concorso è composta da:
- Gianni Bergamo
- Jürg Dähler
- Roberto Plano
- Felix Renggli
- Bruno Weinmeister
L’organizzazione si riserva il diritto di sostituire uno o più giurati.
Per eventuali casi in cui i componenti della giuria abbiano in atto o che abbiano avuto nei due anni precedenti la data d’inizio del concorso rapporti didattici con uno o più concorrenti, sarà applicato il regolamento interno della giuria definito dalla stessa ad inizio dei lavori. All'atto dell'insediamento, ciascun componente della Giuria dovrà rilasciare una dichiarazione sulla propria situazione personale nei confronti dei concorrenti in relazione a quanto sopra stabilito.
La giuria valuta e seleziona i candidati in base al presente regolamento e a disposizioni procedurali interne, predisposte in armonia con il regolamento stesso.
Le votazioni interne della giuria per il secondo e il terzo turno avvengono per voto palese, le decisioni vengono prese a maggioranza. I voti dei singoli giurati non vengono resi noti al di fuori della giuria.
Ai concorrenti, fino a che sono in gara, è assolutamente vietato contattare i membri della giuria.
Art. V
Un gruppo ristretto della giuria effettuerà la prima selezione. I risultati del primo turno verranno comunicati entro il 15.07.2024. Le decisioni di questo collegio sono incontestabili, non vengono date giustificazioni.
Ai candidati ammessi al concorso verrà inviata una conferma scritta con le informazioni dettagliate riguardanti lo svolgimento del concorso. I concorrenti stranieri che hanno bisogno di un visto d’entrata, possono richiedere il visto presentando tale conferma.
I partecipanti ammessi dovranno inviare alla Segreteria del Concorso il file pdf dei brani del secondo e terzo turno entro il 31.07.2024.
Art. VI
Le prove di concorso (2° turno - semifinale e 3° turno - finale) si terranno a Lugano dal 5 al 7 settembre 2024.
Ogni concorrente si presenta personalmente, con un documento d’identità valido, il giorno della propria prova alla sede del concorso nella data e nell’orario che gli verranno comunicati entro il 31.07.2024.
I candidati, per tutto il tempo in cui risultano concorrenti in gara, devono essere sempre reperibili. Ogni concorrente si astiene da qualsiasi impegno professionale o da concerti per tutta la durata delle prove di concorso (secondo e terzo turno).
L’ensemble che, per qualsiasi motivo, si trovi a prendere parte al concorso (regolarmente convocato dalla segreteria) senza possedere tutti i requisiti previsti dal regolamento, perde immediatamente ogni diritto relativo al concorso stesso e a qualsiasi risarcimento.
Per tutte le prove di concorso, le spese di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti sono a carico degli stessi.
L’organizzazione è a disposizione per informazioni ed eventuale prenotazione degli alloggi.
Per ogni gruppo selezionato per il secondo turno, è previsto un rimborso forfetario a parziale copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio (Fr. 120 a persona)
Art. VII
1° premio Euro 12’000
2° premio Euro 8’000
3° premio Euro 5’000
La commissione si riserva il diritto di non conferire i premi o di ridistribuirli in altro modo.
Art. VIII
Il concorso si adopererà per trovare delle possibilità interessanti di esibizione dei candidati vincitori. I vincitori sono tenuti ad accettare questi ingaggi. Per questi concerti non sono previsti compensi.
Art. IX
I partecipanti danno il loro consenso per riprese e trasmissioni radiofoniche e televisive, come pure per riproduzioni su nastri audio e video realizzate nell‘ambito delle rappresentazioni legate al concorso senza alcun onere aggiuntivo a carico dell'organizzazione.
Art. X
L’organizzazione si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al presente regolamento, che saranno comunicate tempestivamente ai concorrenti già iscritti.
Art. XI
Le decisioni della giuria del concorso sono inappellabili e definitive. La partecipazione al concorso implica la piena ed integrale accettazione delle decisioni della giuria e del presente regolamento.
Art. XII
In caso di contestazioni è legalmente valido il bando in lingua italiana.
Sono escluse le vie legali.
Per quanto non esplicitamente previsto dal presente bando di concorso, si rimanda alle disposizioni del Codice svizzero delle obbligazioni e alle leggi che regolano la materia specifica.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
GIANNI BERGAMO CLASSIC MUSIC AWARD
Segreteria del Concorso
c/o Conservatorio della Svizzera Italiana
Via Soldino 9
CH-6900 Lugano
Tel. +41 (0)91 960 30 44
Mob. +41 (0)76 560 63 12
Fax +41 (0)91 960 30 41
Scarica PDF
Iscrizione
Leggi il regolamento, scarica qui la scheda d'iscrizione in formato pdf, compilala e inviala a info@giannibergamoaward.ch con i relativi allegati.
Giuria 2024
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Maestro Gianni Bergamo
Gianni Bergamo Nasce a Milano nel 1941, frequenta la scuola dell’obbligo in Italia ed il liceo in Svizzera. Dopo la laurea in Economia (1964) presso l’Università Cattolica di Milano si dedica allo studio della musica sotto la guida di Tissoni (Armonia e Composizione) di D. Maffeis (Organo) e N. Sanzogno (Direzione d’Orchestra) presso il Conservatorio di Bergamo.
Eserciterà dal 1964 al 1994 attività imprenditoriale con proprie aziende nei settori Import-Export, Immobiliare e Finanziario senza però allontanarsi dalla musica e dal suo mondo.Nel 1990 fonda l’Associazione Culturale “Gli Amici Cantori”, prima come gruppo corale ed in seguito anche orchestrale con la quale tiene numerosi concerti in Italia, privilegiando il repertorio sinfonico-sacro (Messe – Oratori – Passioni ecc.). Attualmente vive a Santiago del Cile.
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Jürg Dähler
Jürg Dähler, nato a Zurigo, ha un’attività internazionale come violinista, violista, pedagogo e musicista da camera, nonché in veste di organizzatore e direttore artistico di rinomati festival e serie di concerti. Ha studiato con Sándor Végh, Heribert Lauer e Pinchas Zukerman al violino e con Christoph Schiller, Kim Kashkashian e Fjodor Druschinin alla viola. Nel corso della sua carriera ha avuto incontri formativi a lungo termine con artisti del calibro di Nikolaus Harnoncourt, Heinz Holliger, Brenton Langbein e György Ligeti. Dopo il debutto alla Tonhalle di Zurigo con la prima esecuzione mondiale del concerto per viola di Daniel Schnyder a lui dedicato, è stato ospite di rinomate orchestre sotto la direzione di Giorgio Bernasconi, Douglas Boyd, Friedrich Cerha, Beat Furrer, Heinz Holliger, Brenton Langbein, Petri Sakari, Stefan Sanderling, Heinrich Schiff, Jac van Steen, Marcello Viotti e Thomas Zehetmair. Numerose tournée di concerti come solista e musicista da camera lo hanno portato regolarmente in Australia, negli Stati Uniti e in tutta Europa con esibizioni alla Wigmore Hall di Londra, al Festival di Salisburgo e al Wiener Festwochen, al City of London Festival, al Lucerne Festival, al Venice Biennale e anche al Montreux Jazz Festival. Dal 1985 al 2000 è stato membro e primo violino del leggendario sestetto Kammermusiker Zürich. Nel 1993 ha co-fondato il Collegium Novum Zürich. Dal 1993 ricopre il ruolo di primo violista al Musikkollegium Winterthur ed è membro del Winterthurer Streichquartett. Nel 1999 ha co-fondato gli Swiss Chamber Concerts e dal 2015 gestisce il Festival di Pentecoste a Schloss Brunegg come direttore artistico.
Ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali per le sue prime mondiali e prime esecuzioni di opere di musica da solista e da camera - molte delle quali sono scritte e dedicate a lui - di compositori come Birtwistle, Blank, Bodman-Rae, Cerha, Danner, Dayer, Drushinin, Dubugnon, Dusapin, Furrer, Gaudibert, Gervasoni, Haller, Hefti, Henze, Holliger, Jost, Käser, Kelterborn, Kür, Lehmann, Ligeti, Moser, Pärt, Polglase, Racine, Schnyder, Wyttenbach, Vassena e Zimmerlin. Ha prodotto oltre 30 CD per etichette come ECM, NEOS, Genuin, Accord, Claves, Grammont, Jecklin e Cantando. Attualmente insegna all’ Università Kalaidos e ha tenuto masterclass in molti rinomati istituti di insegnamento come il Conservatorio di Musica „Arrigo Boito“ di Parma, il Sydney Conservatorium of Music o la National Academy of Music di Melbourne. Nel 2007 ha conseguito la laurea con lode negli studi di “Executive Master in Arts Administration” presso la Facoltà di Filosofia ed Economia dell'Università di Zurigo. Nel 2008 ha ricevuto lo Zolliker Art Prize per il suo lavoro artistico e i suoi servizi alla vita culturale svizzera e nel 2020 è stato insignito dello Swiss Music Prize per il suo lavoro dedicato ai Swiss Chamber Concerts. Suona un violino di Antonio Stradivarius, Cremona 1714, e una viola di Raffaele Fiorini, Bologna 1893.
www.juergdaehler.com
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Roberto Plano
Vincitore del Cleveland International Piano Competition e premiato ai Concorsi Van Cliburn, Honens, Geza Anda, Dublino, Valencia e Sendai, Roberto Plano ha intrapreso una carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi in sale quali Lincoln Center e Steinway Hall (New York), Herculessaal e Gasteig (Monaco), Wigmore Hall e St. John’s Smith Square (Londra), Salle Cortot (Parigi), National Concert Hall (Dublino), Sala Verdi, Teatro Dal Verme e Auditorium di Milano, Teatro Donizetti (Bergamo), Teatro Manzoni (Bologna), Parco della Musica (Roma), per prestigiosi Festivals quali tra gli altri il Festival Michelangeli di Brescia e Bergamo, MusicaRivaFestival, Chopin Festival di Duszniki (Polonia), Ravinia Festival, Gilmore International Keyboard Festival, Portland International Piano Festival (Usa), lo Stellenbosch Piano Symposium (Sudafrica) e il Bologna Festival – Grandi Interpreti.
Ha suonato come solista con prestigiose orchestre tra cui Houston Symphony, archi dei Berliner Philarmoniker, Kremerata Baltica, RTE National Symphony Orchestra, Konzertverein Orchestra, Festival Strings Luzern, Orchestra Sinfonica Verdi, con celebri direttori d’Orchestra quali Sir Neville Marriner, Pinchas Zuckerman, James Conlon, Miguel Harth-Bedoya, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti.
Nel luglio 2013 e nel Febbraio 2015 il mensile Amadeus gli ha dedicato la copertina allegando un Cd in cui interpreta le Sonate op. 1 di Luchesi in prima registrazione mondiale e un'antologia di musiche Scriabiniane. Ha inciso per Sipario, Azica, Arktos, Concerto e Brilliant Classics, ed è di recente pubblicazione il suo disco di debutto per Decca con l'incisione integrale delle Harmonies Poetiques et Religieuses di Liszt, opera che mancava nel catalogo della grande casa discografica inglese da più di 50 anni.
Ha collaborato con celebri quartetti d’archi (Cremona, Takacs, Fine Arts, St. Petersburg, Vogler, Henschel, Jupiter) e con solisti quali Enrico Bronzi, Ilya Grubert, Gabriele Cassone, Giovanni Scaglione, Paola Del Negro - con cui suona in duo pianistico da diversi anni - e il pianista jazz Paolo Paliaga, con il quale ha inciso un disco – Inspiration – dedicato alla fusione tra musica classica e jazz. Suona inoltre in trio con L. Smukler and D. Adskins, professori di violino e violoncello presso la Juilliard School di New York, con i quali si è esibito in Cina e USA. Ha tenuto Masterclasses nelle maggiori Università americane, in Giappone, a Taiwan e a Singapore. Per i suoi meriti artistici è stato invitato dal Senatore Thad Cochran presso lo U.S. Capitol a Washington e nominato Socio Onorario dal Lions Club Varese Prealpi, che già gli aveva assegnato il Premio Lumen Claro.
E’ stato definito dal Chronicle il “Pavarotti del pianoforte” per il suo liricismo, definito l’erede di Rubinstein e Horowitz dal commentatore radiofonico di Chicago P. Harvey e additato come uno tra i più grandi interpreti di Scriabin dal critico americano John Bell Young. Il NY Times ha scritto di lui: “Questo pianista italiano ha mostrato una maturità artistica che va ben oltre la sua età anagrafica; una meravigliosa purezza e una padronanza delle suggestioni più profonde hanno caratterizzato le sue interpretazioni. Plano ha dato dimostrazione di virtuosismo levigato a livelli di competizione tanto quanto di profondità musicale”.
Nell'autunno del 2016 è diventato il primo pianista italiano chiamato a ricoprire il ruolo di titolare di una Cattedra di Pianoforte della Boston University, e nel 2018 è stato insignito - anche in questo caso primo musicista italiano - dell’American Prize.
Diventato in breve tempo uno dei docenti più ricercati negli USA, dal 2018 al 2023 insegna presso l’Indiana University Jacobs School of Music di Bloomington. Dal 2023 è docente di pianoforte presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, il Royal Northern College of Music di Manchester (UK) e l’Accademia di Musica di Pinerolo.
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Felix Renggli
Nato a Basilea studia con G.Hildenbrand,P.-L. Graf e Aurèle Nicolet.Dopo esser stato primo flauto solo dell’Orchestra Sinfonica di San Gallo, prosegue una carriera solistica e collabora con orchestre quali la Tonhalle a Zurigo, l’Orchestra Gulbenkian di Lisbona e l’Orchestra de Chambre d’Europe. Laureato di diversi concorsi, é regolarmente invitato di numerose manifestazioni quali il „festival d’automne di Parigi,“ il festivale internazionale di Lucerna, Bourges, Rio de Janeiro, Casals-Festival Prades, „Ticino Musica“, Kusatsu Int. Music Festival Japan,...
Felix Renggli é professore di flauto e di musica de camera all’Academia di Musica di Basilea (Svizzera) e al Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano). Gia durante molti anni e invitato per insegnare dei corsi estivi in Francia, Germania, Giappone, Argentina,Brasilia, China, Slovenia,...
Quale flautista delle „Swiss chamber Soloists“,interpreta numerosa opere contemporanee, ma suona pure della musica barocca su strumenti d’epoca. La collaborazione con il oboista ,compositore e direttore Heinz Holliger a marcato molto su carriera musicale. Le sue registrazioni sono edite da Artist Consort (Genuin), Stradivarius, Accord, ECM e NEOS.
Renggli è , insieme con Daniel Haefliger e Jürg Daehler, direttore artistico del ciclo di concerti „Swiss Chamber Concerts“, fondato in 1999.
www.felixrenggli.com
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Bruno Weinmeister
Bruno Weinmeister è violoncellista principale dei teatri dell'opera di Dresda e Zurigo.
Dal 2017 è professore di violoncello all'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna.
Ha studiato violoncello con Heinrich Schiff a Basilea e Salisburgo e con Wolfgang Boettcher a Berlino. La sua curiosità e il suo fascino per la musica lo hanno fatto incontrare con i grandi musicisti Heinz Holliger, Friedrich Cerha, Nikolaus Harnoncourt e Friedrich Gulda.
Dopo aver studiato direzione d'orchestra con Eiji Oue ad Hannover, si intensifica la collaborazione con Claudio Abbado, di cui è assistente a Lucerna e Berlino. Assistente musicale al Festival di Bayreuth, dirige le orchestre di Losanna, Basilea e San Gallo, l'Orchestra da Camera di Vienna, la Volksoper di Vienna e la Tonkünstler Niederösterreich.
Come violoncellista solista ospite ha fatto parte delle orchestre dell'Opera di Stato Bavarese, della Tonhalle di Zurigo, dell'Opera di Stoccarda e le orchestre radiofoniche di Berlino, Amburgo, Francoforte e Friburgo.
Bruno Weinmeister è un ricercato musicista da camera: Heinz Holliger, Benjamin Schmid, Emanuel Pahud, Albrecht Mayer, Renaud Capuçon, Patricia Kopatchinskaja, Leif Ove Andsnes, Alexander Lonquich, Jörg Widmann, Jan Gottlieb.
Si è esibito come solista con le orchestre radiofoniche di Vienna, Berlino, Amburgo e Stoccarda, l'Orchestra Filarmonica di Helsinki, la Konzerthausorchester di Berlino, le orchestre di Lione, Torino, Bologna e Glasgow, la Mozarteumorchester e la Brucknerorchester, le orchestre sinfoniche di Basilea e Berna, con direttori quali Francesco Angelico, Michael Gielen, Heinz Holliger, Heinrich Schiff, Susanna Mälkki, Sebastian Weigle, Theodor Guschelbauer, Ari Rasilainen, Christian Zacharias, Hans Graf, Leopold Hager, Günther Neuhold, Heribert Beisel, Karl-Heinz Stephens, Yuri Simonov.